mercoledì 29 agosto 2012

È già lì con te

Il caldo afoso è alle spalle. In città finalmente si respira. L'aria del pomeriggio è tornata piacevole come non lo era da tempo. Persino il condizionatore in ufficio sembra essersi arreso all'evidenza della propria inutilità. Si sta bene. Molto bene. Da qualche giorno il tragitto al sole che separa la fermata dei mezzi dal lavoro non è più un supplizio ma null'altro che una piacevole passeggiata.

Non durerà.

Presto lui (o lei) arriverà. Già ora è intorno a te, probabilmente ci hai recentemente scambiato due chiacchiere al bar o alla macchinetta del caffè ma nulla ti ha fatto presagire il peggio. L'idillio andrà in pezzi. L'equilibrio sarà distrutto. Manca poco. Lui (o lei) ti avvicinerà normalmente. Nessun indizio che l'inevitabile sta per accadere. Ma accadrà. E allora tutto sarà perduto.

Lui (o lei), con un sorriso tirato, schiuderà appena le labbra velenose, infide, malefiche e maledette. (Sei spalle al muro. Non puoi scappare.) Il sussurro che spazzerà via per sempre l'effimero paradiso in Terra appena conquistato sta inesorabilmente per essere pronunciato.
"Freschino, eh?"

(Di solito lei)

7 commenti:

  1. A me non piace lamentarmi del clima, perché quando lo faccio mi immagino un tirannosauro che mi batte sulla spalla e poi mi manda a fare in culo.

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    1. Come ti capisco! Pensa che io di solito entro in gioco quando il tirannosauro proprio non se la sente.

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  2. ..... ma io sento davvero un po' freschino ..... posso ?

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  3. Ahahahahaha non me l'aspettavo il finale! Grande

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  4. A Roma oggi 25° e ho visto decine di jeans. Vergonnia!

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